Tre giorni senza sentirsi dipendenti dal cellulare, tre
giorni a contatto con la natura, con la realtà semplice e genuina che solo un
piccolo paese sa regalare. Tre giorni in cui mettersi alla prova, sotto la
supervisione dei docenti accompagnatori, facendo la spesa, cucinando, tenendo
in ordine gli spazi di uso comune e scoprirsi più in gamba di quel che si
credeva. Tornare a casa con la certezza che l’unione fa la forza.
Questa è stata l’esperienza vissuta dagli studenti della
classe II B della Scuola Media Zanella (I.C “Madre Teresa di
Calcutta”,Valmontone). Grazie al sostegno dato al progetto “Campo scuola a
Segni” da parte della Dirigente scolastica Antonietta Fusillo e al lavoro in
team dei docenti coinvolti, i ragazzi hanno potuto conoscere la geografia e
l’ambiente naturale dei Lepini, misurarsi con la montagna in entusiasmanti
escursioni, scoprire i segreti dell’orogenesi grazie alle micro lezioni di
geologia fatte sul campo ma anche rafforzare lo spirito di squadra e migliorare
come gruppo classe.
Una tre giorni in cui si è riuscito ad unire il Sapere ed
il Saper fare, in cui l’apprendimento è avvenuto per scoperta e attraverso l’esperienza.
Le caratteristiche chimico -fisiche delle rocce, la storia del paese di Segni e
del suo territorio, la tutela dell’ambiente naturale, sono stati i contenuti di
una lezione tenutasi fuori dai confini della solita aula e soprattutto che ha
visto i nostri ragazzi veri protagonisti.
Scrive Monica, studentessa della II B, a conclusione del
suo racconto sull’esperienza al campo scuola di Segni: “Nel mio bagaglio, oltre
ai vestiti sporchi, mi sono riportata a casa tantissime emozioni e la
consapevolezza che sto maturando”. A sigillo di questa esperienza si riportano
le parole di un altro alunno, Vittorio che scrive: “ho capito da questa
esperienza che tutti sono importanti e che se ognuno fa la sua parte possiamo creare
qualcosa di veramente bello e unico!”
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