ENJOY – L’arte incontra il divertimento
Lo scorso 14 novembre gli alunni
delle Classi Prime hanno partecipato alla Mostra interattiva intitolata "Enjoy.
L'arte incontra il divertimento" presso il Chiostro del Bramante a Roma.
L’esposizione raccoglie una
trentina di opere, sculture e installazioni, tra cui quelle di tre grandi maestri
del Novecento: il grande Red Mobile di Alexander Calder, i macchinari pieni di ingranaggi e poesia del maestro
Jean Tinguely e la risata incontenibile di Gino De Dominicis.
Spesso il “gioco” viene assimilato
a superficialità e a spensieratezza, ma così non è, in quanto esso rappresenta
una modalità di indagine, di osservazione e di approfondimento, oltre che di
studio continuo: è un metodo per affrontare i grandi temi della vita.
Attraverso il “gioco”, fulcro
della Mostra ed importantissimo strumento di indagine e di apprendimento, i
ragazzi hanno iniziato l’avventura della fruizione delle opere d’arte che li ha
portati con entusiasmo a costruire nuovi spunti di ricerca e ad esplorare nuovi
linguaggi espressivi.
Insomma, partendo dalla dimensione
del gioco, del divertimento e del contatto fisico
con le opere d’arte, i ragazzi si sono ritrovati coinvolti e, in un certo senso,
“portati altrove” che altro non è che il significato etimologico del termine “divertimento”.
Un acceso interesse hanno suscitato alcune opere: l’enorme poltrona Mickey di Studio65 (presa
letteralmente d’assalto dai ragazzi), il labirinto di specchi di Leandro Erlich, gli occhi di Tony Oursler, il giardino di fiori orientali di Michael Lin, il mondo di luci colorate del collettivo
giapponese TeamLab, la torta gigante di Hans Op De Beeck, il Prisma
Meccanico di Piero Fogliati…
Particolare menzione merita la
stanza dei palloncini colorati
di Martin Creed che rappresenta, a mio avviso, l’opera emblema della Mostra: “giocare
e riflettere” che sono i principi base e “divertirsi” che ne è il risultato.
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